Scoperte oltre 5mila nuove specie diverse in una vasta regione ricca di minerali nell’Oceano Pacifico, chiamata Zona Clarion-Clipperton. A individuarle, un team di biologi del Natural History Museum di Londra, Regno Unito. La zona Clarion-Clipperton, grande circa il doppio dell’India, è stata suddivisa e assegnata a diverse società per future attività di estrazione mineraria in acque profonde. Al fine di comprendere meglio cosa potrebbe essere a rischio una volta che le aziende iniziano l’estrazione, il team di biologi ha creato la prima “checklist della zona”, compilando tutti i dati sulle specie provenienti dalle precedenti spedizioni di ricerca nella regione.

Le stime sulla diversità delle specie, pubblicate sulla rivista Current Biology, includono un totale di 5.578 diverse specie, di cui l’88% – 92% sono completamente nuove per la scienza.

“Condividiamo questo pianeta con questa straordinaria biodiversità e abbiamo la responsabilità di comprenderla e proteggerla”, ha dichiarato Muriel Rabone, ecologa delle profondità marine presso il Natural History Museum di Londra, Regno Unito. Estendendosi su sei milioni di chilometri quadrati dall’Hawaii al Messico, la Zona Clarion-Clipperton è una delle regioni selvagge e più incontaminate degli oceani.

Per studiarla, i ricercatori si avventurano nell’Oceano Pacifico su navi di ricerca e impiegano tecniche di campionamento che vanno da quelle tecniche, come veicoli telecomandati che percorrono il fondale oceanico, a quelle più semplici, come una robusta scatola che si posa sul fondo (chiamata “campionamento a scatola”).

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