
No amici, non è la solita marchetta giornalistica al prodotto che ci dà i soldi per la pubblicità.
Non so se in futuro mai faremo editoriali pubblicitari per qualcuno che paghi per farsi pubblicità. Oggi di sicuro non lo faremo, seppur invitandovi ad immergervi in questo breve video che accompagna queste nostre righe. Abbiamo escluso l’articolo dal novero dei “messaggi promozionali”, perché non è un messaggio promozionale. O meglio, è un messaggio promozionale, ma si chiama identità.
Sì, tra il video che vedrete e queste parole di Eoo (o tra le parole che leggerete dopo avere visto questo video) esiste un principio di identità, non immediatamente percepibile, che va spiegato. Dietro Eoo, dietro le scarpe di The Saddler, dietro le scarpe di Sebastian Milano (altro marchio del gruppo), dietro i pannelli solari ed il loro apporto energetico alternativo, dietro i milioni di capi di abbigliamento che spedisce nel mondo, esiste un “unicum”, un progetto, una “humanitas” fatta di vincoli familiari, amicizia, professioni e lavoro.
Un unico gruppo di persone che, aggregatisi nel tempo non solo per competenze, collaborano su diversi progetti, ma con una visione unitaria ed identitaria. Una storia per alcuni vissuta da decenni, per altri appena iniziata, i giovani di questo progetto, che hanno ricevuto il testimone. Ci proviamo: lavoro, sentire, sostenibilità, identità nella diversità delle nostre proposte.
Le stesse persone si incrociano su diversi terreni per dare corpo ad una visione comune. E forse questo video ci dà la misura del fatto che proprio la bellezza di queste calzature sia il messaggio promozionale della narrata identità migliore possibile, per la nostra piccola grande visione e del suo modo di fare impresa. Sulle scarpe l’umanità si è mossa da un punto all’altro del mondo.
Su queste nostre belle scarpe facciamo camminare il nostro progetto nel mondo. La bella signorina che appare nel video, Caroline Vreeland, tedesca-americana, interpreta bene la nostra trasversalità con la sua versatilità: modella, attrice, editorialista, cantante, bella, quasi d’immagine emiliana, come lo siamo noi.
Mentre gira esalta con la sua semplice bellezza la fabbrica, perchè è dalla fabbrica e dal lavoro che parte la nostra identità: vi fa sentire la voce di tutte le anime che lavorano ai nostri progetti e che tra le macchine e gli scaffali coltivano l’artigianalità, cifra che rende unico ogni apporto. Caroline in fabbrica è evocativa di tutti coloro che partecipano della nostra identità. Poi la stessa Caroline si fa carico di tutto il progetto, lo mette su tutte le calzature che vedrete nel video e lo porta idealmente in giro per il mondo. Se è vero che la bellezza salverà il mondo, come scriveva Dostoevskij, questo è il nostro modesto contributo.
Ora, l’enfasi che ritrovate nelle parole della redazione di Eoo, capiamo, vi danno un pò una cifra di esaltazione, comprendiamo. Ma un giorno provate a visitare la fabbrica delle scarpe. Comprenderete che abbiamo con le nostre parole rappresentato ai minimi termini l’esaltazione l’orgoglio che cogliereste nel chiedere alle persone parte del progetto di descrivere le collezioni di The Saddler o di Sebastian Milano.
Non so se siano le scarpe più belle del mondo. Di sicuro, dietro ogni calzatura, c’è tanta passione.