Talmente lontana e talmente sconosciuta da lasciare noi di Eoo senza fiato.

Abbiamo dato la notizia della stella più lontana dell’universo mai esplorata: Earendel. La distanza è un dettaglio, non percettibile ai nostri parametri – 13 miliardi di anni luce – che considerano la quantità di distanza in base alla necessità di utilizzo o meno della vettura.

Si è formata 900 milioni di anni dopo il Big Bang e questo numero ha scatenato nella nostra redazione la discussione sull’immortalità. Immortalità a parte, Earendel è la stella nuova, un battesimo bellissimo, la stella del mattino in inglese antico. Nuova di scoperta, antica di esistenza, apre la porta ad un’era inesplorata di formazione delle stelle, su una storia dell’universo forse nuova, sicuramente inesplorata. E chissà cosa ci racconterà questa storia. 

Sulla nascita, sulla formazione dell’universo, un pezzo in più di conoscenza da affiancare a quella povera, misera e a volte tanto meschina della nostra dimensione. Dalla storia delle stelle, dalla loro immobile vitalità, e dalla loro serenità osservante riceviamo intanto una lectio magistralis: corri uomo, ma qualcuno dall’alto della sua autorevolezza temporale ti sovrasta e ti consiglia di darti poco cruccio per le cose terrene.

Apprendi uomo, piccolo apprendista stregone, il volo attraverso la fantasia stellare, che ogni volta la materia cosmica riesce a scatenare. Ora qualcuno studierà questa benvenuta novità, capirà e capiremo. Eoo, in attesa di dati certi, si concentra sulle fantasie stellari e universali.

La stella benvenuta sarà un corollario ben augurante per Eoo. Non saremo più magazine, ma anche noi Earendel, un ponte tra la terra e la fantasia della serenità, la ricerca del volo mentale verso l’immaginazione del conforto.

Così, attraverso  Earendel, nessuno ci vieterà di pensare che esistano altri mondi oltre al nostro, dove il mix di dna sia stato capace di creare qualcosa di migliore o, meglio ancora, di un migliore più diffuso che non sia pertinenza di pochi.

In poche parole, il meglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *